Tutti si dicono sempre pronti a volersi migliorare, ma da dove è bene iniziare?
di seguito ti riporto sei punti su cui puoi iniziare a lavorare da oggi stesso per provare ad ottenere di più da te stesso.
si tratta di piccoli consigli di derivazione filosofica, stoica per la precisione su cui ti invito a riflettere. Sono errori che possiamo facilmente evitare nei quali un po’ tutti noi abbiamo la tendenza ad incappare:
1 “Non lamentarti continuamente neanche con te stesso” (Marco Aurelio)
ALL’’INTERNO DI QUESTO SUGGERIMENTO CI SONO DUE PAROLE SULLE QUALI PORREI MAGGIORE ATTENZIONE, LA PRIMA È CONTINUAMENTE IDENTIFICA UN GESTO REITERATO NEL TEMPO AL PUNTO DA DIVENTARE RIPETITIVO, LOGORANTE ED ESTREMAMENTE PERICOLOSO. LA SECONDA È TE STESSO TUTTO QUELLO CHE RIPETI A TE STESSO PRIMA O POI DIVENTA REALE. SIAMO IN GRADO DI ATTRARRE ESATTAMENTE CIÒ CHE. PIÙ DI FREQUENTE CI RIPETIAMO E PER TANTO SPOSTARE IL FOCUS SU QUALCOSA DI POSITIVO POTREBBE ESSERE LA CHIAVE VINCENTE. RIPETI A TE STESSO CONCETTI CHE POSSANO RAPPRESENTARE LA CURA AMOREVOLE CHE VORRESTI RICEVERE NEI TUOI RIGUARDI IN LUOGO DI CRITICHE GRATUITE E LAMENTELE INUTILI A CUI POI NON SEGUONO MAI AZIONI RISOLUTIVE
2 “NON PARLARE PIÙ DI QUANTO ASCOLTI” ESISTE INFATTI UN RAPPORTO CHE MADRE NATURA HA STABILITO E CHE NOI DOVREMMO RISPETTARE MA CHE SPESSO IGNORIAMO. IL RAPPORTO È
2:1
DUE ORECCHIE ED UNA BOCCA, PARLA DUNQUE LA METÀ DI QUELLO CHE ASCOLTI!
3 SVINCOLA LA TUA IMMAGINE DAGLI OGGETTI CHE POSSIEDI, RICOrda sempre che legarsi all’effimera caducità delle cose comporta il rischio di cadere con esse stesse al termine del loro esistere.
4 impara ad apprezzare la bellezza singolare di ogni percorso, di ogni vittoria e di ogni sconfitta le tue e quelle degli altri senza mai paragonarti a nessuno in quanto il paragone ruba da sempre la gioia di godere del proprio viaggio, osserva e carpisci ma non scendere a paragoni.
5 “non soffrire guai immaginari” (seneca)
non anticipare mai scenari che ancora devono verificarsi o peggio ancora devono formarsi del tutto. Le cose accadono oppure non accadono, è inutile anticipare il pensiero di ciò che ancora non esiste.
6 non cadere mai preda del giudizio in quanto il giudizio è il padre di tutti i vizi, ed innesca un circolo perpetuo nel quale vorticano ad oltranza i cinque punti sopra descritti.
prova ogni giorno a prendere in considerazione l’idea di evitare uno dei sei punti sopra, al termine dei sei giorni, la domenica, riposa la mente ed il lunedì riprendi dal primo punto, ricorda che le abitudini mentali richiedono tempo per essere instaurate quindi cerca di essere gentile con te stesso e continua senza fretta ma senza tregua.
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